SOLO BIO E TANTO SOLE
la viticoltura moderna
Da queste parti, a trecento metri di altezza sul mare, il terreno è ricco di minerali e non si usano fitofarmaci, perché si applica il protocollo Docg previsto per i vini biologici: rame e zolfo in modica quantità, letame per concimare, nient’altro.
Il vigneto più giovane ha un anno, quello più vecchio venti, ma sono tutti esposti al sole lungo l’asse est ovest, al riparo da gelate e colpi di freddo.
Filare per filare si lavora affinché le radici non si perdano nella creta, che da questi parti chiamano “ru”, e si piegano le viti con i sistemi di potatura Doppio capovolto o il Sylvoz in modo da ottenere il meglio in vendemmia.