FILIBERTO
gli occhi nel futuro
Filiberto Sacchetto ha la carica vitale di un trentenne. Un volto vissuto e gli occhi che luccicano di orgoglio e di semplicità, quando racconta di terroir e di vino potrebbe tenerti lì, inchiodato alla sedia, per ore.
Si muove con il fiuto di chi ha respirato tra i filari da quand’era bambino, di chi ha visto il padre, Sisto Sacchetto, vivere con apprensione i giorni di agosto e quelli prima, sempre con un occhio attento alle nuvole, perché per cancellare tutto basta una grandinata improvvisa.
Seminare per il futuro, risalire la corrente, donare un futuro ai figli che da anni lo seguono sempre, con entusiasmo, scalare le difficoltà, sono le mete di questo viaggiatore esperto della vita. Quando acquista i terreni della Presa Numero Tre a Nervesa della Battaglia e di Prapian, una collina delle Prealpi Trevigiane a due passi da Conegliano, costruisce un nuovo percorso che abbraccia la produzione biologica, l’eccellenza della vinificazione e l’amore per il territorio.